Elenco dei prodotti per marca ORTO PARISI

Per freschezza si tende pensare alla brezza marina, all’odore dell’erba bagnata dopo un temporale, a terre fredde e lontane, all’aria di montagna... Per Alessandro Gualtieri il profumo della freschezza rappresenta l’odore di qualcosa che accade in un istante, in modo repentino e inaspettato.

La freschezza è ora! Come uno schiaffo in piena faccia, come una preda appena abbattuta, come l’odore di un cespo d’insalata appena colto dall’orto e ancora sporco di terra.

Un viaggio nella memoria, animato da esperienze personali di odori risalenti alla sua infanzia, Gualtieri ha voluto fermare il tempo alle estati trascorse dai suoi nonni e alle avventure vissute nella loro azienda agricola.

Suo nonno Vincenzo Parisi, aveva un rapporto speciale con la terra: raccoglieva i suoi bisogni nei secchi e fertilizzava con essi il terreno dell’orto. ORTO PARISI.

Sulla scia di tali ricordi e memorie che Gualtieri inizia la sua meticolosa ricerca nel mondo degli odori.

Realizza però, in breve tempo, che oggigiorno i comuni odori del corpo sono percepiti come sgradevoli.

Le fragranze di questa collezione rappresentano ognuna un’interpretazione personale dell’odore della vita e dell’incarnazione delle esperienze personali di Alessandro Gualtieri.

Sviluppato su tre temi principali che circolavano nel naso di Alessandro Gualtieri.

Il primo di questi è l’idea di freschezza.

Alla domanda “Che cos’è la freschezza?”, la gente spesso tende a

pensare alla brezza marina, all’odore dell’erba bagnata dopo un temporale, a terre fredde e lontane, all’aria di montagna... Per Gualtieri il profumo della freschezza rappresenta l’odore di qualcosa che accade in un istante, in modo repentino e inaspettato.

La freschezza è ora.

Come uno schiaffo in piena faccia, come una preda appena abbattuta, come l’odore di un cespo d’insalata appena colto dall’orto e ancora sporco di terra.

Catturato dall’idea che la freschezza sia qualcosa che è ancora vivo, qualcosa che è lì e che è reale, Gualtieri ha deciso di approfondire tale concetto, sviluppandolo in una nuova collezione di profumi.

Un viaggio nella memoria, animato da esperienze personali di odori risalenti alla sua infanzia, rappresenta la seconda ispirazione per la collezione di fragranze ORTO PARISI.

Gualtieri ha infatti voluto fermare il tempo alle estati trascorse dai suoi nonni e alle avventure vissute nella loro azienda agricola.

Suo nonno Vincenzo Parisi, aveva un rapporto speciale con la terra: raccoglieva i suoi bisogni nei secchi e fertilizzava con essi il terreno dell’orto.

L’odore d’infinito in quei luoghi era una presenza costante.

Profumo e lezzo allo stesso tempo, come un senso profondo di attrazione e repulsione.

È proprio sulla scia di tali ricordi e memorie che Gualtieri inizia la sua meticolosa ricerca nel mondo degli odori.

Realizza però, in breve tempo, che oggigiorno i comuni odori del corpo sono percepiti come sgradevoli.

Gli odori, considerati un tempo naturali e comuni, tendono oggi ad essere coperti e spesso sovra-deodorati.

Questa presa di coscienza rappresenta quindi l’ultimo dei tre concetti che Gualtieri ha voluto approfondire con le fragranze Orto Parisi, provando a svelare il vero odore della vita.

Orto Parisi rappresenta per Alessandro Gualtieri qualcosa di molto personale e universale allo stesso tempo, qualcosa che tocca la storia della cultura della profumeria e la percezione degli odori in generale.

Le fragranze di questa collezione rappresentano ognuna un’interpretazione personale dell’odore della vita e dell’incarnazione delle esperienze personali di Alessandro Gualtieri.